Tutela patrimoniale
Riflessioni finanziarie: l’azienda di padre in figlio.
I dati che l’Istat rileva periodicamente dicono che i tre quarti delle 777mila imprese con più di 3 addetti sono controllate da una persona fisica o una famiglia.
Se alziamo l’asticella, secondo i dati del LAB della SDA Bocconi la metà delle 24mila Piccole e medie aziende italiane con fatturato tra i 10 e i 50 milioni di euro è controllata da una persona fisica; di queste un terzo ha un’età vicina ai 70 anni.
Solo il 15% degli imprenditori dichiara inoltre di aver progettato in anticipo il futuro dell’azienda che guida.
Allego un articolo che sintetizza bene quali implicazioni per la tenuta dell’impresa al momento del passaggio generazionale e qualche consiglio.
Buona lettura.


28 aprile 2023
Riflessioni finanziarie: separazione e Patrimonio.
Le dinamiche familiari degli ultimi decenni ci parlano sempre più di “famiglie liquide”, con molti matrimoni che si concludono con il divorzio; qui voglio segnalare un aspetto particolare del passaggio che precede, cioè della fase di separazione tra i due coniugi e di alcune conseguenze relativamente al patrimonio.

Durante la fase di separazione in caso di morte di uno dei due coniugi l’altro mantiene il diritto ad ereditare il Patrimonio del defunto (immobili, azienda banche…) a meno che uno dei due coniugi abbia ottenuto una sentenza dal giudice di SEPARAZIONE CON ADDEBITO A CARICO DELL’ALTRO CONIUGE, in tal caso viene meno il diritto successorio a carico del “colpevole” e anche il suo diritto al mantenimento.


02 settembre 2022
Chiamato all’eredità già in possesso di beni del defunto.
Al fine di evitare spiacevoli sorprese segnalo il caso del chiamato all’eredità che sia già in possesso di uno o più beni del defunto e che fanno parte dunque della successione; per evitare di “ereditare” possibili debiti esistenti in capo al defunto, di cui non sono a conoscenza, meglio seguire le indicazioni che ho sintetizzato in allegato.



04 febbraio 2022
Il Testamento ritrovato.
Sappiamo che in Italia oltre l’80% delle persone che “passano a miglior vita”, non fanno testamento; in tal caso la divisione dei beni della persona avviene ex codice civile (successione legittima) sia nell’individuazione dei beneficiari sia dei valori attribuiti a ciascuno; ipotizzando una successione legittima chiusa con la relativa divisione dei beni del defunto, che cosa succede se, dopo un certo periodo, viene trovato un testamento lasciato dalla persona defunta in cui vengono designati eredi persone diverse da quelle che hanno ricevuto nella successione legittima ormai chiusa? Per chi è curioso vedi il commento allegato.

21 dicembre 2021
Riflessioni finanziarie
Gli eventi della vita sono imprevedibili, a volte conoscere le conseguenze degli stessi sulla nostra vita personale e verso i nostri affetti può essere importante per prendere adeguate contromisure, per evitare che altri decidano per noi: buona riflessione.


06 ottobre 2021
Riflessioni finanziarie
CASO PRATICO: LA GARANZIA DEL PADRE AL FIGLIO
Padre con moglie casalinga e due figli, Matteo e Silvio (studente)
Il padre firma a garanzia del mutuo prima casa del figlio Matteo: si chiama fidejussione ed è un contratto con cui il padre diventa garante verso la banca per il pagamento del mutuo di Matteo. Le fidejussioni si trasmettono agli eredi che accettano l’eredità.
ATTENZIONE se dovese mancare il padre, diventerebbero obbligati per l’importo del mutuo al suo posto, la moglie casalinga e l’altro figlio Silvio che è ancora studente; se il figlio Matteo perdesse il lavoro e non fosse più in grado di pagare le rate del mutuo contratto la Banca andrebbe a bussare a casa della madre casalinga e del fratello studente.
Importante é conoscere le conseguenze per la propria famiglia delle azioni che facciamo.
09 aprile 2021
Tasse di successione: si cambia?
L'Austria abolisce la garanzia dei depositi bancari. Inizia una nuova era.
Pensare che non cambi mai niente è l’errore più grande che possiamo commettere; e quanto deciso il 27 giugno 2013 dall’Unione Europea fa proprio pensare che i clienti devono prendere atto di alcuni cambiamenti importanti.
Ma ora c’è chi è andato oltre…..
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29 aprile 2015
Indagini in banca del fisco: operazioni in conto da giustificare.
Spesso sulle operazioni in conto, e in particolare sui versamenti, il contribuente non può dare generiche giustificazioni, ma deve fornire prove analitiche di ogni singola movimentazione.
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16 aprile 2015
Si fa presto a dire voluntary
Con riferimento alla regolarizzazione fiscale di posizioni patrimoniali detenute all’estero, che sta partendo in queste settimane, nota come Voluntary Disclosure, molti analisti ritengono che il cliente non abbia ormai alternative all’adesione, perché non è messo sotto pressione solo dallo Stato italiano, ma anche dalle banche estere, che ormai vogliono che i loro clienti dimostrino di essere in regola con la normativa fiscale nazionale…in più i rientri fai da te espongono di più ai controlli…
Se vuoi approfondire leggi l’articolo apparso su Il Sole 24 Ore del 14 marzo 2015 che allego: Si fa presto a dire voluntary
17 marzo 2015
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